Presentazione
Il Novecento è stato il secolo dai due volti: i primi cinquanta anni sono stati devastati dalle guerre che hanno creato lutti e peggiorato la povertà, e i secondi cinquant’anni hanno portato la pace, il benessere e la tecnologia. Ma purtroppo stiamo perdendo tutto quello che i nostri avi ci hanno insegnato: i loro modi di vita, i proverbi, il dialetto, i soprannomi, “me nono diseva...”, e anche noi stessi! Perché non tramandiamo questo ricordo ai nostri figli? Quello che siamo ed abbiamo è solo per merito dei nostri genitori e nonni. Fra le tradizioni di Creazzo c’era anche l’usanza di identificare le persone in base alla parte del paese in cui vivevano. Si diceva “el vien dal Monte”, per intendere la Rivella e dintorni; “el vien da la Piasa”, Piazza Roma; “el vien dal Pian de qua”, via San Marco e parte di Viale Italia; “el vien dal Pian de là”, Via Crosara e Via Spino; “el vien dal Cioso”, Via Molini e Via Masare; “el vien da l’Olmo”, Statale 11 e dintorni. In tutti questi anni ho conservato foto, e il desiderio di realizzare un libro album fotografico, raggruppate per panorami, ville, gruppi, eventi, persone, etc. offrendo una breve e sintetica descrizione, senza commenti o giudizi, lasciando che ogni foto parli per noi. Ho fatto tutto questo con il desiderio e la speranza che l’album venga apprezzato e conservato, e che ogni tanto possiamo dare uno sguardo assieme ai nostri figli e nipoti per raccontare e ricordare le foto, così farle rivivere. Vorrei ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato con l’album e tutte le persone che in tanti anni mi hanno dato le loro foto e mi hanno raccontato le loro storie.
Creazzo, luglio 2021
